venerdì 28 novembre 2008

REEF THE LOST CAUZE - HOW YOU LOSE YOUR MIND

Si lo so...appena partito col blog, già faccio fatica a starci dietro, però il 12 mi laureerò il che significherà ridurre (parzialmente) lo stress di cose da fare.
Detto questo, passiamo a ciò che vi interessa (spero!). Quello che vi affibio oggi è un pezzo tratto da Feast Or Famine di Reef The Lost Cauze (membro dei Juju Mob e degli Army of the Pharaos) che parla della scuola, già che siamo nel periodo giusto. La canzone ammetto che mi piaceva molto di più appena uscita e adesso a risentirla faccio fatica per una serie di motivi: 1) il flow di Reef ogni tanto diventa cantilenante e fastidioso, soprattutto verso l'inizio; 2) la base prodotta da tal Eyego Direct è interessante ma alla lunga stanca, vista la scarnezza.
Dopo questa "promettente" introduzione, vorrei spostare l'attenzione del vostro occhio sull'analisideltesto, visto che questo è il punto di forza del brano. Reef ci racconta con rammarico, ma anche ironia, la sua epopea giovanile (ma che potrebbe essere simile a quella di molti), per cui non avendo alcuna intenzione di impegnarsi a scuola finisce col diventare un mammone fallito, sempre in bilico fra la voglia di rifarsi una vita e la mancanza di slancio dovuta al fatto di aver tutto gratis.
Va notata la chiarezza con cui il nostro si esprime e la linearità con cui la sua storia procede.
Insomma, da apprezzare come una voce discordante dal coro, che mette in luce le assai plausibili conseguenze di chi decide che la scuola non sia poi così importante...come un certo Kanye.


Link al testo originale

Testo tradotto

RIT
Prima lasci la scuola, poi ti cerchi un lavoro,
ma non guadagni abbastanza, così torni a vivere con tua mamma.
Adesso passi tutto il tuo tempo a scrivendo rime e svarionandoti
benvenuti nella mia vita. In questo modo impazzisci…

Ciao ragazzi e ragazze, sono zio Reef.
Sono tornato per raccontarvi una nuova storia
su come un uomo nella vita possa provarci
ma alla fine fallisce.
Io sono in carcere, cioè…non veramente:
sembra proprio che io sia stato maledetto.
Vedete bambini,
io sto vivendo con la donna che mi ha dato la vita.
Potrebbe andare peggio, ummm...
No, veramente no. Vedete ragazzi, io sono un adulto.
[Una volta] ero fuori libero;
adesso vivo di nuovo a casa.
Come potrebbe andarmi peggio?
Il come io sia arrivato a questa situazione, è essa stessa una storia.
Ho un po’ di tempo, [quindi] caccerò questa rima,
forse voi mi potreste offrire un po’ d’aiuto. “No!”

RIT
è così…

Così sono a scuola, giusto, ho una bella vita nuova:
nei dormitori fumare orange e far mattina con due lesbiche
puttane, bigiare le lezioni, solo per fumare hashish.
Era divertente…poi [però], guardando in dietro, ho [capito di aver] fatto delle stronzate
e così persi la mia borsa di studio.
Nel mio portafoglio da bambino non c’è nient’altro che
un preservativo e nel frigo c’erano [solo] condimenti.
Così il mio orgoglio l’ho ingoiato.
Adesso vorrei che voi ascoltaste
la seguente conversazione:
chiamo la mamma, si arrabbia e mi dice che lei con me ha perso la pazienza,
che devo arrangiarmi per i pagamenti,
per le borse di studio e che in nessun modo tornerò a casa.
Le ho detto che mi sarei cercato un lavoro e, merda, non credo che lei si sia impressionata.
Questa è la vita di chi molla la scuola prima di Kanye West, ne*ro per piacere…

RIT

Di lavoro in lavoro, ricerca dopo ricerca,
di stanza in stanza, vivendo collo a collo
con compagni di stanza che non pagano mai l’affitto entro il giorno stabilito,
nella mi bocca nessun cibo da assaggiare, solo dentifricio:
era o uno o l’altro.
Ero ad un passo dal diventare un barbone nel ghetto,
ma sono figlio di mia madre.
Lei vede i miei tentativi, le costole cominciano ad essere visibili, mi sta vedendo morire.
Mi fa un’offerta che non posso rifiutare:
posso tornare a casa, [e starci] finché non mi sarò rimesso in sesto [sulle mie scarpe, ndt]…
piuttosto sui miei piedi. Il circolo completo nella mia vita senza un capitolo completo.
È difficile con tutti per la strada che ridono,
perché sono tornato nell’utero dalla tomba.
Presumi l’imprevedibile: tornare a casa. Sparati ‘sta immagine…
Almeno ho nuove cose. “Mamma sono finiti i cereali!”

”Cosa significa “sono finiti I cereali”?”
”Mamma, non abbiamo più cereali, mamma.”
”Bene, muovi il tuo culo e vai a prenderti i cereali al negozio, sei adulto!”
*Sigh*
Maledizione!

Vedete, all’inizio ero esitante sulla mia nuova residenza,
pensavo che me ne sarei pentito,
ma si è dimostrata una benedizione nascosta. Ma io
ho ancora bisogno di un sedativo (?)
riguardo la sconsideratezza di vivere con i miei parenti.
Non è così male, ma il mio conto corrente è a quel livello e
e nella mia testa sento che non avrò mai una seconda possibilità, maledizione.
Cercando di prevedere i miei giorni come l’uomo delle previsioni del tempo. Comunque sia, uomo,
non me ne starò mai più per i fatti miei di nuovo: ho di nuovo la mia casa,
lo zio Skip e il mio declone the ham (?).
Vivo nella vecchia stanza delle mie sorelline,
sbatto la testa sul soffitto ogni volta che muovo la testa.
è la mossa migliore.
Nessuna donna ti rispetta
quando resti nel nido, amico…
Dovrei proprio muovermi, ma non sono abbastanza stabile,
non ne sono in grado e c’è cibo sulla tavola, [TV via] cavo gratis e roba
non sto pagando per ‘sta roba, non sto pagando per ‘sta roba…

domenica 23 novembre 2008

JURASSIC 5 - IF YOU ONLY KNEW

Questa domenica il convento vi passa un pezzo tratto da Power In Number, ovvero il terzo LP del ormai tristemente sciolto collettivo di "rap alternativo" californiano noto come Jurassic 5.
Juju produce in questa occasione uno dei migliori beat jazz-rap che mi sia mai capitato sentire e, data la mia passione per il genere, devo ammettere che è soprattutto per questo che l'ho selezionata.
I quattro MC, questo gioiellino di base, in ogni caso, lo sfruttano abbastanza bene. Tutti bravi nella forma (va beh, io poi amo il vocione di Chali 2na), ma il contenuto invece non è nulla di straordinario: il canovaccio è quello solito di chi fa parte di quella cerchia ristretta di rapper benpensanti e coscienti che si lamentano della finzione, della sbanfonaggine, ecc. che imperano nel rap game odierno...per cui i nostri per disinguersi dalla massa cercano di take rap back to its primitive state.
Resta il fatto che è uno dei pezzi migliori dell'album prima citato (oddio faticoso scegliere eh!) e in grado di far esaltare sia le hip-hop heads più sfegatate, che chi con il rap ha poco a che fare.




Link al testo originale

Testo tradotto

[Chali 2na]
Non pensare mai
che noi sputiamo queste sillabe enigmatiche
solo per divertimento,
per lo sballo,
in modo che le tipe possano muoversi,
perché questa immagine è falsa

[Akil]
Sto cercando a fatica di identificarmi
in un posto pieno di così tanto odio

[Soup]
Alcuni fratelli discutono,
alcuni amano o alcuni odiano.
In qualunque caso
sta tutto nelle scelte che fai.
Questo è il motivo per cui i tuoi palloncini si sgonfieranno.

[Chali 2na]
Ma per identificarci
stiamo provando a riportare il rap al suo stato originario, aspetta

[Marc 7]
Niente successo lampo o appartenenza ai veterani,
solo puro, non adulterato lavoro in corso.
Io mi ci scommetterei tutto
che daresti il tuo braccio destro
per un pezzo della torta.
Domandati, perché?

RIT (tutti)
Se solo sapessi
le prove e le tribolazioni per cui siamo passati.
Ma se solo sapessi…
Noi siamo vera gente amichevole, proprio come te.
Siamo modesti, ma non confonderci per qualche crew montata.
Quello che facciamo è provare a darti quello a cui non sei abituato.

[Marc 7]
Musica dell’anima, qualcosa con cui ci possiamo tutti identificare

[Akil]
Yo yo, sono quel che sono e questo è tutto ciò che posso essere.
Uh, niente di più niente di meno di ciò che vedi sono io:
Akil, l’MC stra-fuori, il S-A-G-G-I-O uh,
saggio, intelligente, Dio mi ha benedetto.

[Soup]
Si noi, arriviamo all’improvviso da S-B (?) in modo fresco.
Specialmente pericolosi rudi e mortali.

[All]
Il magnaccia prigioniero, che fa saltare la scala Richter.

[Chali 2na]
Da soli affondiamo, insieme navighiamo e prevale
la pecora nera che passando fa casino.
Alcuni di voi duns runnin' ones (?) senza salvare nessuno
Chi si lamenta sappia che io e il mio crew siamo intoccabili.
Dall’anima arriva qualcosa di pazzesco!

RIT

(voci)

[Akil]
Yo, quante volte dovrò sentire
dei fanatici nelle mie orecchie
che mi dicono che devo tenerlo vero
ma non sono loro a pagare i miei conti
o a sfamare i miei figli, giudicandomi per come vivo
dal fatto che il mio covo sia in periferia o se è su in collina?

[Marc 7]
Hai dimenticato chi sei?
Oh, pensi di essere una star.
Perché fingi? (tu non sei nessuno).
Sei arrivato dal niente a qualcosa,
ma qualcosa non significa nulla se la tua gente ne vuole ancora

[Chali 2na]
E hai soldi e non dai niente agli altri

[tutti]
Ostentare e fingere

[Soup]
Il tuo è un indovinello (mimi ciò che vuoi che gli altri pensino di te) :
il modo in cui ti comporti,
le immagini che proponi…
Yeah fratello questa è una grande esibizione farsa.
Sono stufo dei tuoi modi.
Me ne sto seduto qui sputando una frase
La prossima volta che sorrideranno e saluteranno
probabilmente saranno con una gaze (?)

RIT

[Marc 7]
anima...anima...anima...anima

giovedì 20 novembre 2008

ATMOSPHERE - NOTHING BUT SUNSHINE

Gli Atmosphere...Sento sempre persone lamentarsi del fatto che Slug sia un MC troppo "emo"...ora se io nella mia mente devo immaginare un "emo", devo sforzarmi per trattenere un conato di vomito. Quando ascolto Sluggo, invece, ciò non succede affatto, anzi solitamente resto affascinato dai suoi racconti, a metà fra il surreale e la quotidianità. E nonostante ci sia sempre una certa amarezza/tristezza di fondo nelle sue storie, faccio fatica ad affiancarlo a figure come questa.
Concludo dicendo che secondo me Slug è uno che sa il fatto suo e che è assolutamente in grado di distinguersi dalla massa dei rapper emergenti e non: insomma il successo del suo ultimo disco, When Life Gives You Lemons, You Paint That Shit Gold, è decisamente meritato.
Qui però vi lascio un suo vecchio classico, risalente precisamente al 2000, e riedito nel 2001 sulla compilation di EP intitolata Lucy Ford, The Atmosphere EP's, nonché il mio lavoro preferito del gruppo. La canzone racconta, su un gran bel beat firmato da Moodswing9, la gioventù disastrata di Slug...il tutto però viene narrato in tono tranquillo e ascetico, come quello chi è costretto dalle situazioni a reprimere il dolore ma che è sempre sul punto di esplodere (It's nothing but sunshine oppure son shine?). Ciò conferisce all'opera una normalità inquietante, che avrà infatti il suo risvolto nel finale.
Un conto è essere emozionali, un altro è trasmettere emozioni.




Link al testo originale

Testo Tradotto

Cosa intendi con: com’è stata la mia infanzia?
Che differenza fa?
La mia infanzia è stata incasinata, e allora?
L’infanzia di tutti è stata incasinata.
Sono gli anni 90, trovami una persona che la avuta normale. Cosa ha che fare col fatto che rappo? Cos’è rimasto?

Quando mia madre morì,
dovetti far finta che ciò non mi avesse distrutto.
Non c’è spazio per essere orgogliosi quando devi vedere tuo padre piangere.
E papà lo fece fino all’anno dopo,
quando lo trovarono, suicidato, dentro al sollevatore del grano.
Ho controllato tutto (il dolore), non avevo altri doveri o opzioni.
Pensai se la mamma o il papà stessero guardando o no.
Non mi sono mai preoccupato di andarci piano, non c’era tempo per la paura.
Vedevo i miei portarsi dietro la paura per la maggior parte dei miei pochi anni,
ho ignorato le mie emozioni e la tempesta.
Un sole bruciante (1) che aspetta che il mondo vada a distruggersi.
Ho finito di crescere sotto il tetto di mio zio, che mi ha insegnato come contare fino al 100% (col Moonshine) (2).
Osservandolo, ho imparato come accumulare l’affetto,
vivendo lontano dalle donne che aveva per sfamarlo
e in superficie io diventai un normale pre-teenager,
più preoccupato per la guerra nucleare che per i morsi di serpente e le punture d’ape.
La mia migliore amica era la TV:
tele-quiz e cartoni animati sostituirono giocattoli, arcobaleni e palloncini.
Adesso eccomi qui, un tipo timido, e mi sembra di procedere bene,
considerando quello che è stata la mia vita.

RIT
nient’altro che splendore del sole (3),
tutto è splendore del sole,
nient’altro che splendore del sole.

Adesso sono passate 17 estati da quando ho visto mia mamma, ma ogni notte io la vedo sorridere nei sogni,
quando ero più piccolo, non vedevo veramente quello che era successo,
ma ogni notte io vedo il suo sorriso che frantuma le urla.
Posso solo immaginare la reazione interna di papà: tensione, un inferno bruciante, la sua mente legata,
quanto dolore è necessario perché un uomo si tolga la sua vita,
abbandoni i progetti di famigliari, fin quando si affoga nelle sue memorie?
Io sono felice di aver lasciato quella fattoria nel nord Minnesota,
dove il tempo scorre più lentamente e gli inverni sono più freddi.
Sono diventato un ragazzo di città, dove tutti fingono di essere più vecchi,
rimangono chiusi in loro stessi e si montano la testa.
Un ventiseienne, non più pieno di rabbia.
Credo di poter dire che ho girato pagina dai giorni della mia infanzia.
Ehi mamma guarda! Sono un membro produttivo della società, quando sono ubriaco faccio casino, altrimenti vivo tranquillamente
e nel weekend torno su nel nord per ricordare.
Ricordo com’era far finta di essere un bambino. A tarda notte vagavo per i campi e mi nascondevo nelle ombre
cancellando il debito che la vita ha con me, uccidendo il bestiame.
(muggito)

RIT

(e io sto bene, e tu stai bene, non devi prendere le mie mani, solo cammina con me questa notte)
(quello che è, non è e quello che non è, è. È un tema di Vergine)


1 & 3) BURNING SUN & IT's ALL SUNSHINE: gioco di parole. THE BURNING SUN - THE BURNING SON - cioè il FIGLIO che "brucia": il figlio (Slud) era arrabbiato per quello che gli era successo, e immaginava che prima o poi il mondo si sarebbe distrutto intorno a lui.
2) 100 PROOF - 100 % è il valore alcoolico di MOONSHINE, una bevanda prodotta durante il proibizionismo. Una specie di grappa fortissima che appunto è al 100% di volume alcoolico.

mercoledì 19 novembre 2008

GZA vs. DJ MUGGS - EXPLOITATION OF A MISTAKES

Scusate se ultimamente sto battendo la fiacca su internet, ma ho appena cominciato la specialistica e mi sto rendendo conto che è una mazzata, quindi, io cercherò di fare il mio meglio ma non so ogni quanto riuscirò ad aggiornare.
Detto questo, la canzone di oggi è un grandissimo storytelling firmato da GZA sopra un beat oltremodo appropriato creato da Muggs. La canzone si trova in Grandmasters, disco che i due hanno realizzato assieme nel 2005 e che è, a mio avviso, una delle migliori uscite degli ultimi anni.
Non ho particolari commenti da fare a questo pezzo visto che per i miei canoni è praticamente perfetto. Infatti, se da una parte GZA da vita a delle immagini con una maestria tale da potersi solo inchinare di fronte al suo genio creativo-narrativo, dall'altra, l'ambiente creato dalle rime del Genio impone alla nostra immaginazione grazie al tappeto musicale messo a disposizione dalla leggenda vivente della produzione oscura.
D'altro canto, quando due pesi massimi si mettono assieme, impegnandosi (vocabolo mai scontato quando si parla di musica rap) il risultato non può che essere un classico...Ascoltatelo!



Link al testo originale

Testo tradotto

Due individui, tirati fuori da un lago
all’interno di un veicolo, uno aveva il piede sulla crepa (?).
I finestrini erano completamente chiusi e le porte bloccate.
[Così] riportavano le notizie, e la città era sotto shock
Il guidatore aveva in mano una lattina di Hi-C [un succo, ndt],
la sua giacca era legata a un albero vicino,
i suoi jeans erano stati tinti e un comune tatuaggio
era l’unica speranza per identificarli.
L’autopsia rivelò ferrite d’arma da fuoco,
il record dentale coincideva con quello di un uomo appena sposato.
Questo incidente, era stato usato per coprire un omicidio
Due che potevano essere gente viva solo grazie al pagamento di bustarelle.
Gli appunti degli investigatori avevano contato sull’aiuto dei media
e per scovare il mandante.
Indagarono sul vicinato, con una procedura standard
e visitato la casa di una prostituta di bassa lega,
che era al bar, l’ultima volta che era stato visto vivo
e lo aveva lasciato con lui, appena dieci minuti dopo il loro arrivo.
Nonostante gli sforzi della polizia, non giunsero a nulla.
Solo un vecchia prostituta, che cercava di costruirsi una reputazione attraverso una farsa.
Ma la vasta pubblicità aveva pagato.
Da un detenuto che faceva il duro, che aveva appena cominciato a diventare più morbido
Egli disse di conoscere l’uomo che aveva ucciso la pop star
e era quasi stato preso dal passaggio della macchina della polizia.
Il detenuto disse che il movente, probabilmente, era il furto
e sapere che lui se lo stava tenendo segreto, mi infastidì.
Disse che quell’individuo uccideva per un basso prezzo
e aveva acquistato un kit da assassino, a qualche isolato dall’assassinio.
L’ufficio dello sceriffo non aveva tempo da perdere.
In oltre il detenuto non mai preso un accordo per eludere il caso
così cooperò pienamente, spifferando qualcosa sul
meccanico della sua officina dove venivano rimesse a posto macchine rubate, che era abituato a muovere corpi sulla carrucola.
Un estorsore, coinvolto in simili incidenti.
Pagamenti che arrivavano con incrementi di migliaia di dollari.
Le attività sospette inondavano quel posto.
Così ricevettero un mandato per osservare i tabulati telefonici
Il capello che fu rinvenuto dal posteriore della sua macchina
era quello di una giovane ragazza, che si sentiva inferiore.
Era morta combattendo e probabilmente aveva fatto accrescere la sua rabbia,
privandola della sua vita, quando aveva incontrato lo strangolatore.
Il crimine sembrava essere di natura sessuale
Era sostanzialmente evidente che il ne*ro l’aveva stuprata
I sospetti erano confermati dalla sua faccia e dal suo petto
Ma non era abbastanza per procedure ad un arresto
Quando gli domandarono dove fosse stato il 3 luglio,
rispose che aveva fatto una festa con degli amici, e l’alibi sembrava solida.
But it was really something left at the scene, on a small scale
Ma era stato tralasciato qualcosa sulla scena, su piccola scala
c’erano microscopiche tracce di sangue, sotto le sue unghie.

domenica 16 novembre 2008

SCARFACE - I SEEN A MAN DIE

Oggi ci spostiamo geograficamente su una parte degli USA che, musicalmente, conosco assai poco. Si tratta del Dirty South e, più nello specifico, ci troviamo a Huston, Texas, città natale dei leggendari Geto Boys.
Scarface è il membro della crew che ha giustamente raggiunto la maggior popolarità e successo, essendo il più dotato, sia dal punto di vista lirico, sia da quello tecnico, che da quello interpretativo (una delle mie voci preferite in assoluto direi). Una delle tante prove di ciò è senz altro I Seen A Man Die, canzone tratta dal suo terzo album come solista, ovvero The Diary. Secondo me, si tratta di un disco (per chi non lo avesse mai sentito) che non può che piacere a chiunque, compresi gli amanti puritani delle cupe atmosfere della east cost, come il sottoscritto (ma immagino che lo abbiate capito, vista la selezione che propongo).
Nel brano sotto, il nostro si lancia in un visionario e controverso storytelling, che si sofferma a descrivere gli ultimi momenti di un ragazzo che ha intrapreso la strada sbagliata. 'Face, con la sua caratteristica (e adattissima al ruolo) voce, fa la parte del narratore onnisciente, rendendo vivide le sensazioni del protagonista, senza interferire dando le proprie opinioni, se non nella lapidaria frase finale...Il risultato, nel complesso, io lo trovo estremamente blues e gospel, nonostante il sound della grande base prodotta da N.O. Joe, Mike Dean e Scarface stesso, sia spiccatamente g-funk.



Link al testo originale

Testo tradotto

[amico] Quindi cos’hai intenzione di fare amico?
[Scarface] Non so amico…solo provare a vivere giorno per giorno.
[amico] Ti capisco, amico, vivere girono per giorno.
[Scarface] Devo andare, amico, la mia macchina sta aspettando.
[amico] Ok, amico, stammi bene.
[Scarface] Certo, amico, pace.

Saluta suo padre, abbracciandolo.
Parzialmente riabilitato, felice di essere un uomo immaturo.
Il mondo è diverso da come lo ha visto l’ultima volta:
fuori dalla prigione sono passati 7 anni e lui è felice di essere in fine di nuovo libero.
Tutto ciò che aveva era il sorriso di sua madre.
Adesso lei se n’è andata e lui deve cambiare in modo da migliorare,
ma è nero e così parte già svantaggiato [parte già uno strike indietro (baseball), ndt]
,
in più è giovane ed è cresciuto nel sistema.
Ma è intelligente e finalmente sta per avere 18 anni.
Il suo obbiettivo è arrivare in cima e cercare di restare pulito,
quindi telefona al suo migliore amico, che stava facendo bene:
vivendo la bella vita, adesso hanno a che fare con la stessa roba.
E aveva questa attitudine di essere chi valeva la pena di essere
e con questa fottuta attitudine ha ucciso il suo primo uomo.
Adesso è diverso, è lui quello che ha compiuto atti sbagliati
e ha realizzato che uccidere persone aveva fatto la sua fortuna, ma gli faceva ancora male
e nessuno può cambiare questo.
È il 1994 e siamo ancora nella stessa merda.

RIT
Non ho mai capito perché
non sono mai riuscito a vedere un uomo piangere, finché ho visto quell’uomo morire

Immagina la vita al suo massimo livello,
poi immagina di rimanere morto fra le braccia del tuo nemico.
Immagina la pace su questa terra se non esistesse il dolore,
immagina il dolore su questa terra quando non c’è pace.
Tutti hanno un modo differente di finire
e quando arriva il tuo turno poi ti tocca.
Adesso è giunto il tuo momento per il test finale,
vedo la paura nei tuoi occhi è sento il tuo ultimo respiro.
Quanto mancherà alla fine?
La completa oscurità e la pace dei sensi saranno un tutt’unico.
Lo vedo morire e quando morirà lasciateci festeggiare,
[perché] tu hai preso la sua vita, ma non prenderai mai il suo ricordo.
Sarai diretto in un altro posto
e la vita che hai vissuto si rifletterà sulla faccia di tua madre.

RIT

Ti sento respirare ma il tuo cuore non batte forte da tempo,
ma sei spaventato di morire e quindi insisti
e continui a rimanere in coma e la tua pulsazione è bassa.
Smettila di provare a combattere la morte; rilassati e lascia che vada,
perché non c’è modo in cui tu possa affrontarla, nonostante tu continui a provare.
e puoi provare finché la combatti, ma comunque morirai.
Adesso il tuo spirito sta lasciando il tuo corpo e la tua mente vede chiaro.
Il rigormortis comincia e ora te ne sei andato.
Parte il tuo viaggio nello spazio profondo:
vedi te stesso nella luce, ma ti senti ancora fuori luogo.
Così giaci nel cono di luce eterna
e vedi coloro che non hai mai imparato ad amare in vita.
Fa la tua scelta, lascia andare, ma puoi back it up (?).
Se tu non sei in pace con Dio dovrai riparare a questo,
ma se sei pronto, chiudi gli occhi e noi potremmo scrivere:
‘Li giace un uomo non spaventato di morire, possa riposare in pace’.

RIT

giovedì 13 novembre 2008

BLACK STAR & COMMON - RESPIRATION

Dovete scusarmi se ultimamente si sono radificati un po' gli aggiornamenti, ma è dovuto al fatto che mi sto per laureare (urrà!) e ciò comporta una serie di complicazioni (a sorpresa, nella maggior parte dei casi) che hanno il sopravvento sulla mia volontà di postare. In ogni caso, oggi, pare che ce l'abbia fatta.
Ieri sera sono andato ad un cineforum a vedere Be Kind Rewind, con Jack Balck e Mos Def. Oltre a consigliarvi di andare a vederlo, perché merita, il film mi ha ispirato a proporvi un testo in cui è coinvolto anche Mos Def. Sto parlando di Respiration dei Black Star, ovvero il super gruppo formado, appunto da Mos Def e Talib Kweli, che -ahimé- ci ha regalato soltanto un (gran) album con Mos Def & Talib Kweli Are the Black Star, di cui, credo, tutti non disdegnerebbero un seguito...anche visti gli scarsi esiti delle ultime prove soliste di uno che dovrebbe sfornare solo classici come Mos Def.
Veniamo però all'"analisi del testo". Respiration è soprattutto un flusso di pensieri che scaturisce da una riflession su una New York notturna, oscura, piovosa e pericolosa. La descizione, soprattutto nel verso scritto da Mos Def (secondo me il migliore), sembra addirittura quasi cyber punk. I concetti espressi da Talib sono più contorti (frasi corte e scollegate)...sinceramente pensavo in qualcosa di meglio, anche se qualche bella immagine la si trova. Il terzo ad apparire sulla traccia, in veste di ospite, è Common che fa un buon lavoro (i primi versi sono da brividi), ma non riesce comunque a raggiungere Mos.
Insomma, Respiration è un bel pezzo (la strumentale di Hi Tek è fantastica e il livello dei tre MC è molto alto), ma il significato di questa "respiration" è abbastanza contorto...




Link al testo originale

Testo tradotto

“Cosa hai fatto la notte scorsa?”
“Noi ummm, abbiamo bombardato [con spray, ndt.] due carrozze [del treno].
Eravamo io, Dez e Main Three, giusto?
E nella prima carrozza c’era scritto a lettere piccole
‘Tutto ciò che vedi è…’ e poi, sai,
con grandi, grandi lettere cubitali argentate
diceva ‘…crimine nella città’, giusto?”
“Occupava proprio tutta la carrozza?”
”Si si, era un’intera carrozza…”

[una donna in spagnolo] ascoltala…la città sta respirando

MOS DEF
La nuova luna viaggiava alta nella corona della metropoli,
splendendo come: chi è in cima a ciò?
La gente stava combattendo, discutendo e si stava spostando velocemente in giro.
I gangsta di Gotham [New York, ndt] stavano cercando di far soldi senza mezzi termini
Io sto combattendo con parole e idee,
stando allerta e aspettando le conseguenze:
le mie orecchie sono esigenti, selezionano ciò che vogliono trasmettere.
Gli scriba possono applicarsi per trascrivere, yo.
Questo non è il tempo dove l’usuale è adatto,
questa notte viva, descriviamo l’inscrutabile,
l’indisputabile, noi [siamo] New York, la narcotica.
Forza in metallo e fibre ottiche,
dove i mercenari sono pagati per commerciare stock di indizi caldi.
Per profitto, criminali assetati rubano portafogli.
Nocche dure per gli orologi di seconda mano dei lavoratori
Grattacieli sono colossali, il costo della vita
è assurdo, rimani vivo, giochi o muori, non hai opzioni.
Non ci sono Batman e Robin, non puoi distinguere
i poliziotti dai ladri, sono entrambi soci, sono tutti senza cuore,
senza coscienza, le strade secondarie restano oscure,
dove i cuori miscredenti restano induriti.
Le mie Eagle Talon rimangono affiliate, come luci della città restano accese (?)
O trovi una via o rimani a piangere. La Mela scintillante
è ammaccata ma dolce e se scegli di mangiare
potresti perdere i denti, molte crew si ritirano.
Le notizie della notte ripetono a chi è stato sparato e chi è stato arrestato,
Spotlight per i selvaggi, le medie del nasdaq.
Il mio racconto è nato per spiegare quest’esistenza
tra le luci del porto che restano in lontananza

Ho così tanto che mi passa per la testa che non posso sdraiarmi.
Sparando alla notte finché non sanguina la luce del sole.
Inspira, inala i vapori provenienti dalle stelle che splendono.
Espira, il fumo dell’erba ripercorre lo skyline.
Ho sentito il giro di basso fuori come un antico richiamo di accoppiamento.
Non lo sopporto più, riesco a sentire la città respirare.
Il petto ingrandito, contro la carne della serata.
Sospiriamo prima di morire come l’ultimo treno in partenza.

TALIB KWELI
Respirando nei profondi respiri della città, sedendoci su gradini sporchi,
ci chiniamo a nuove bassezze. L’inferno ha gelato la notte e la città è addormentata.
La bestia si insinua nelle giungle concrete.
Comunicando fra loro
e gli elicotteri dove cade l’acqua
Dagli idranti ai ghetti
la bestia pattuglia, ma i beat che noi stiamo facendo (?).
Sei dalla parte sbagliata della città, e sembri visibilmente scosso,
Taken them plungers (?), sbloccandosi dalla morte, alla quale si arriva così facilmente.
Non essendoci pressione sul crimine, i tipi giocano a fare Dio,
ma avendo bambini da una minore giovane madre [scuse che fanno da alibi], ma fanculo.
Abbiamo giocato gli uni contro gli altri come pupazzi, ognuno insistendo di essere il più potente,
quando l’unico potere che abbiamo, è quello che ci sta davanti agli occhi:
ottenere la conoscenza in carcere, come una benedizione venuta da una disgrazia.
Cercando nei cieli Dio, cosa vedi oltre lo smog?
Sono sogni rotti che volano via sulle ali degli osceni
pensieri che la gente mette in aria.
Posti dove tu potresti venire assassinato per un’occhiata storta.
Ma ogni cosa è legittima.
È un paradosso che chiamiamo realtà.
Così restare vero ti renderà casualità dell’anormale normalità,
come in Natural Born Killers Mickey e Mallory,
non conoscendo i modi in cui verrai ucciso, come [i limiti di] un salario dell’NBA.
Alcuni fanno gli MC’s per illustrare ciò che stiamo vedendo.
È difficile essere un individuo spirituale quando la merda scuote ciò in cui credi.
Affinché crescano alberi a Brooklyn, è necessario che vengano piantati semi.
Sto domandando se mi capite e la folla mi ha abbandonato.
La pressione del mio sangue è ribollita e salita, perché i negri di New York
fanno i viziati agli show, solo i vincenti vincono.
Prendo i treno 1, poi il 2, mi dirigo verso l’uscita.
La vita pericolosa di New York, il nuovo impero romano.

RIT

COMMON
Yo…sull’amen, stavo sull’angolo guardando il mio vecchio quartiere.
Sentivo lo spirito nel vento, sapevo che il mio amico se n’era andato per sempre…
Gettai fango sulla bara, il dolore non lo potevo mascherare.
Mescolando emozioni, non avevo il controllo della lotta.
Immagino sette scalini per il paradiso
e l'inferno, in attesa di espirare e fare il pane lievitato.
Veterano di una Guerra fredda its chica-i-go for (?)
Cosa so o cosa ho saputo.
Così certi giorni prendo l’autobus per casa, solo per sentirmi a casa (touch home?).
Nel mio appartamentino faccio passare mesi
rimanendo seduto alla finestra con le mani nei capelli, ascoltando i ragazzini che bestemmiano,
giovani ragazze stupide, ma col culo sodo.
Ho provato a chiamare, o almeno a scrivere SMS al Signore, ma non avevo un mezzo per farlo.
È un mondo di squali, su cui devi volare:
devo possedere un po’ di questa terra
vogliono che ce ne andiamo fuori città
[e quindi] buttano giù le case popolari e creano case costose.
La mia condizione sta fra Cabrini e Love Jones,
circondato dall’odio, amo ancora casa mia.
Domando al mio Dio come pensava il viaggiare per il mondo dei suoni (?)…
Mi è difficile immaginare che non fosse passato in centro.
È pesante, sento il respiro della città nel sonno
della sua realtà che tocco, ma per me è difficile resistere.
Pesante: ho sentito il mio uomo respirare nel suo sonno
della realtà che tocco, ma per me è difficile resistere.


RIT
Ho così tanto che mi passa per la testa che non posso sdraiarmi
Sparando alla notte finché non sanguina la luce del sole.
Inspira, inala i vapori provenienti dalle chiare stelle che splendono
Espira, il fumo dell’erba ripercorre lo skyline
Yo come il giro di basso fuori come un antico richiamo di accoppiamento
Non lo sopporto più, riesco a sentire la città respirare.
Il petto ingrandito, contro la carne della serata.
Bacia l’addio delle Idi (?), sono sull’ultimo treno in partenza.

martedì 11 novembre 2008

O.C. - Born 2 Live

Non vi preoccupate, che non ho già rinunciato all'impresa!
Dunque, oggi ritorniamo verso la metà dei '90, più precisamente '94, in ambiente D.I.T.C.. Born 2 Live è solo una delle splendide canzoni contenute in Word...Life, ovvero nel disco d'esordio di O.C. (membro, tra l'altro, anche della prima formazione dei Crooklyn Dodgers).
Fra tutte le tracce fantastiche di questo album, ho scelto questa per un paio di motivi: 1) amo il beat adattissimo, confezionato da un'infallibile Buckwild (artefice della maggior parte dei beat del disco); 2) perché mi piace il semi-storytelling di un mad deep O.C. che riflette sulla morte, ricordando i tempi di quando era bambino. Fa questo fa senza perdersi in complessi tecnicismi lirici e riuscendo così a ricreare un'atrmosfera da vecchia fotografia ormai sbiadita (tipo quelle che ci sono sulla copertina del disco). Nonostante la fine del testo, forse anche per colpa mia, sia meno chiara rispetto alla nitidità delle immagini proposte nella prima parte, non si può veramente dire che O.C. non tenga un livello di narrativa alto per tutta la durata del brano.
Non mi dilungo oltre...se non lasciandovi un "dictat morale": Word...Life è uno dei dischi a cui tengo di più della mia collezione e una delle cose più belle che le mie orecchie abbiano mai sentito, quindi se non lo avete mai sentito dovete assolutamente procurarvelo, se non lo avete originale dovreste comprarlo!



Link al testo originale

Testo tradotto

Come i Dead End Kids [gruppo di giovani attori di New York in Dead End], eravamo abituati a giocare nelle strade,
senza mai preoccuparci di problemi, [oltre] i turni di riposo di football.
Ronnie ? era il nostro allenatore.
Vedi, lui ci ha insegnato a giocare, quasi ogni giorno, OK.
Poi, su Evergreen, c’erano Larry e Mike e Lon.
Anche Mio cugino Boo viveva lì, solo per citarne qualcuno.
con Sha-rone, un bad to the bone (?), piccolo “seguace” di Boo
e [aveva] una bocca da tosto, che usava per abbordare su Harmon Street
con Zach, Leo e Ed,
io, Jody e Boop da June, Rocky, vengono poi
Tommy e Cedric, Lamont e Greg, l’unico [che viveva] alla nostra destra.
A volte abbiamo litigato, ma era a posto.
Non realizzavamo ancora che ci volevamo bene, [ma] lo si vedeva
quando giocavamo: niente farse disoneste l’uno contro
l’altro. Adesso, mentre scrivo questa canzone,
alcuni sono ancora vivi e un paio se ne sono andati.

RIT x 4
Siamo nati per vivere, una vita per morire
La vita è così maledettamente corta e mi domando perché

Da bambini, guardate verso la morte
[e] non sembra importante o seria, sembra solo [una cosa] curiosa.
[La vita] era tipo, alzarsi per una tazza di cereali,
cartoni di sabato, film di karate, e tipo
andare sul tuo skateboard, o in bicicletta.
E arrivò profonda come Killa Joe sull’angolo a bere Ripple.
In più, I ragazzi portoricani del quartiere erano simpatici.
Stavamo insieme, sapevamo tutti riconoscere il giusto dallo sbagliato.
Poi abbiamo ricevuto una pesante lezione su quanto la vita sia difficile:
un nostro amico ispanico fu ucciso da una macchina…
Scioccante! Alberto fu colpito nel quartiere e
la morte fu spontanea, sua mamma lo stava guardando dall’altra parte della strada.
Aveva appena ricevuto un premio
per la Little League di baseball, tipo un ora prima, in più
non riuscì neanche a vedere l’arrivo dell’estate.
Morire così giovane, a 7 anni.
Ciò mi ha fatto aprire i piccoli occhi, [e ho capito] che la carne è debole
Da bambino, pensando che merda così fosse super profonda, guarda qui!

RIT

Quando qualcuno se n’è va, capisci quanto ci eri attaccato,
quanto ci sei attaccato…come una stella.
Veramente profondo, serve tempo per guarire
e ancora qualche volta vorresti trovare il modo per perdonare
e fagli sapere che [l’] hai perdonato.
Ma loro non possono sentire, seppelliti a sei piedi, nella tomba.
Cosa rimane oltre l’aspettare il suo risveglio, credendo che se fossi tu
lui lo farebbe in nome dei vecchi tempi, maledizione!
Sono turbato, quando mi fu data la notizia, ero seduto.
Sapevo benissimo che Boo non diceva cazzate.
La mia vita ha avuto un flash tipo tanti soldi contanti (?)
e dei bei tempi che ho trascorso; adesso è tutto così triste.
Uno dei miei compagni di infanzia se n’è andato per la sua strada.
Quando prendi alle strade, poi muori per il loro codice.
Ma in questo caso, chissà cosa fu preso? (?)
Il risultato finale è il desiderio che lui fosse ancora in giro.
Adesso ha trovato un posto nel mio cuore, o dovrei dire lobotomia.
Mike, sai di essere intrappolato dentro di me
e di ogni altro fratello a Bushwick
che si precipitò al tuo fianco in tempo, giù con la click.
Yeah, God Bless he laid to rest
Si, Dio ti benedica, è stato messo a riposo.
Chiamatelo Mike Boogie, questo è ciò che descrive meglio il mio negro.

RIT x 4

sabato 8 novembre 2008

MASTA ACE - THE OTHER SIDE OF TOWN

Come vedete, il vostro traduttore di fiducia non vi abbandona nemmeno di sabato.
Mi ritaglio un po' di tempo per sottoporre alle vostre orecchie e, vista la funzionalità del sito, alla vostra testa The Other Side Of Town di Masta Ace (ai tempi Master Ace), ovvero un altro dei miei preferiti music men (come lui si definisce) di sempre. Il pezzo risale al '90, cioè l'anno in cui è uscito Take A Look Around, primo disco di Ace che secondo me si avvicina molto ad aggiudicarsi il titolo di classico (pur non arrivandoci completamente, a dire il vero).
Già ascoltando il suo esordio ci si accorge che Ace non è uno stupido, che ha delle idee sociali e che è perfettamente in grado di esprimerle con stile e tecnica. Un esempio della sua personalità può essere appunto il brano che trovate sotto, in cui Ace ci racconta come si vive dalle sue parti, facendo una cover della omonima The Other Side Of Town di Curtis Mayfield (tratta dall'album Curtis, alla cui copertina si rifà anche quella Take A Look Around).
Il testo non è certo la critica sociale più geniale che vi capiterà di sentire, ma va ricordato anche che Ace era assai giovane quando è uscito col suo primo disco. Inoltre, la canzone, a mio avviso , va ascoltata come uno sfogo della follia generata l'oppressione che comporta vivere in situazioni di ghettizzazione. Permettetemi l'inciso politico, sarebbe da far leggere, quindi, ai teorizzatori di "grandi idee" come le classi diversificate nelle scuole o cose simili...
Tornando ad argomenti meno seri, spero appreziate anche voi il beat-bomba prodotto da Marley Marl (che cura la maggior parte delle produzioni del disco).




Link al testo originale

Testo tradotto

Scusate signori e signore. Scusate entrambi oggi. Il mio nome è Joe. E, non sono un tossico, sto solo cercando di procurarmi da mangiare. Se mi potete dare solo un penny, un nichelino…10 cent, qualsiasi sarà apprezzata. Grazie per il vostro tempo e buona giornata.

Come faccio?
Io vengo dall’altra parte della città,
il posto dove l’unica pelle che vedi è color marrone.
Il sole non splende mai dove vivo io
ed è duro agire in maniera giusta quando ti senti negativo.
Non ho compassione,
conosco solo l’aggressione.
Qua non c’è niente di più forte di questa oppressione.
Le persone che vedo in TV vivono bene nella loro città,
ma io vivo oltre i confini,
dove nessuno viene se non è costretto a venirci.
A scuola mi chiamano il barbone della periferia,
ma loro non sanno…
Mia sorella non ha da mangiare
e le sue scarpe di seconda mano sono troppo strette per I suoi piedi.
[Per] il modo in cui vedo le cose, la vita è ingiusta.
Così non ho mai imparato a condividere o a preoccuparmi,
ma a sperare e sperare
invece di deprimermi.
E questo è com’è
dall’altra parte della città

Io vivo dall’altra parte della città

Scusa fratello,
vista la tua posizione di gloria,
spero che tu non creda che io mi sia inventato tutto.
Alcune persone vivono la vita come un divertimento al sole,
ma altri stanno lottando, e questo è tutto quello che sanno.
Non traggo conforto dai discorsi del presidente,
quindi mi risintonizzo sui Cosby.
La mia residenza è una baracca.
Penso che se mai morissi, potrebbe essere una benedizione.
Alcuni dicono che io non provo mai, ma perché sono stressanti?
Io non sarò mai davanti; le mie canzoni hanno una miglior possibilità
Io vivo sopra Wonder Bread, con buchi nei miei pantaloni di pelle
Non sono nell’ambiente della droga; loro mi chiamano idiota.
Ho appena avuto un minuscolo sogno, in cui io ero un uomo nero
che lavorava in un ospedale.
Poi è arrivata una ricca puttana mezza morta…
Yo, devono essere insani!
Pensi che la salverò?
Yo, lei non mi avrebbe salvato
Io le avevo chiesto un quarto di oncia, e indovina cosa mi aveva dato lei?!
Un fottuto penny!
Un quarter (?) costa half a mill (?)
Se fosse per me, yo, metterebbe narcisi
in una bara:
la vendetta è una puttana.
Yo, spedisco il suo culo all’obitorio.
Poi mi sono svegliato, e mi son seduto con le sopraciglia aggrottate
Maledizione, mi sono svegliato
Ma dall’altra parte della città

Dall’altra parte della città

Il mio insegnante è un uomo grasso
Yo, possono tentarmi così?
Si fotta la geometria, il mio stomaco è vuoto, yo
Non puoi insegnarmi come vincere in questo gioco pazzo?
Tu ed io siamo uguali per così tante cose,
mi dice la gente, ma io non credo a questa merda.
Perché mi vendi un sogno e poi non mi lasci nulla?
La verità è spoglia [nuda, ndt.], e così è anche i miei armadi.
Immagino cosa avrebbe potuto fare Ron Hubbard,
perché la mia mente adesso è sul limite dell’esaurimento.
Yo, senti cosa penso.
Penso che minaccerò il negozio del tipo arabo,
sono stufo di lui, comunque i suoi prezzi sono troppo alti.
O forse comincerò a vendere Avon porta a porta,
poi prenderò una pistola e farò un “punteggio” maggiore.
Nah, forse comincerò a vendere droga per il mio “cous”,
[così] poi potrei guidare la stessa macchina che guida lui.
La vita di un uomo povero.
Considerami un disperato,
dormo in una stanza fredda
e vorrei solo riuscire ad avere
una fetta della torta,
è domandare troppo?
Non posso neanche raggiungere quello che gli altri hanno alla partenza.
Mi piacerebbe poter andare avanti, ma devo mettere fine a tutto ciò
e ritornare a vivere una vita senza vittoria.
Saper nuotare non è utile, così mi potrei annegare
nella mia tristezza,
perché domani è l’altra parte della città.

l’altra parte della città
l’altra parte della città

giovedì 6 novembre 2008

BLACKALICIOUS - PUREST LOVE

I Blackalicious sono sicuramente uno dei miei gruppi preferiti. I beat di Chief XL sono solari e musicali, ma quasi mai mosci, al contrario sono sostenuti da un suono funk che picchia parecchio. Gif Of Gab, a sua volta uno dei miei MC preferiti, è un bravo liricista, che non spara stronzate al mic e che possiede capacità di respirazione alternative a quelle umane, credo, visto il modo in cui riesce a sparare sillabe, dando l'impressione di non aver alcun bisogno di far pause o riprendere fiato.
Con Purest Love i due ci deliziano con uno dei miei pezzi preferiti di Blazing Arrow. Gift Of Gab ci racconta della sua infanzia (e lo fa con molta umiltà), che lo ha reso la persona che è adesso, grazie anche all'aiuto di persone che gli sono state accanto. Per favorire il lato narrativo e la comprensibilità, Gab rinuncia a eccessivi tecnicismi nella scrittura, senza però rendere il tutto inespressivo o meno interessante, perché canta con una tale immedesimazione da far venire la pelle d'oca. Chief XL, dal canto suo, sforna un beat perfetto, gradevolissimo che invoglia al rewind.
Purtroppo ho avuto difficoltà a capire il significato dell'ultimo verso della prima strofa:
Until I die I'm startin if I'm broke or with that cheddar check
Se qualcuno mi spiega cosa significa, gli sarò grato!



Link al testo originale

Testo tradotto

RIT
Un amore prezioso così buono per me
Un amore prezioso la cosa più pura
Un amore prezioso così buono per me
Un amore prezioso la cosa più pura

Sono nato in una piccola città (?), in California,
dove i gangstas combattono la vita da ghetto facendo i thug sull’angolo [della strada],
il più giovane di sei bambini.
Quando arrivai [nacqui], papà divorziò con la mamma.
Lo andavo a trovare nei weekend,
finché non si trasferì nel nord della California.
[Quando avevo] 14 anni morì, [quando ne avevo] 15 morì mia mamma.
Le forze del diabete e dell’alcoolismo, furono anche [parte della] mia vita.
Mi trasferii con il mio fratello più vecchio, [che] mi insegnò la disciplina
Ma ciononostante non ero pronto, ero ancora scioccato e mi portavo dentro il dolore.
Così saltavo la scuola, prendevo F, avevo poster attaccati sul mio muro.
Ingoiando i periodi senza TV, mi sentivo come se nessuno mi volesse in giro.
Mi misi all’opera in camera mia, sviluppando una mente da persona solitaria,
scrivendo rime, rappando delle mie giornate, invece di fare I compiti.
Attraverso ciò le mie tre sorelle tennero la strada come una volta.
Ogni volta che dicevo che il rap avrebbe iniziato a farmi guadagnare, so che ero un pigro imbroglione,
ma ancora impostato sul mio modo di essere, vivendo per tempi migliori,
finché morirò comincerò (?) se sono squattrinato o se c’ho soldi.

RIT

Il più puro Il più puro
Il più puro Il più puro
Il più puro Il più puro Il più puro Il più puro!
Amore.

I due tipi più seri che conosco? I miei due fratelli maggiori.
La più bella donna della galassia? Mia madre.
La più forte donna nera che cresce I suoi bambini da sola? Mia sorella.
La parte migliore del mio futuro è il mio attuale interesse del mio amore.
Il tempo più importante? Esattamente adesso e mai dopo.
La più grande espressione è l’amore, la felicità e le risate.
Vedi, la vita è un libro e questa canzone ne è solo un altro capitolo
Io rimarrò coi piedi per terra e vero, se tu parlerai, io risponderò
Non sono un predicatore o uno scolaro, sono solamente un rapper
Probabilmente non mi alleno nell’attuale stato di
ciò che tu consideri essere questo. Così domandi come possa rappare
se non mi atteggio da thug, se non sto facendo il pimp, se non sbanfo i miei diamanti o se non sto caricando una pistola.
Amico, se questo è ciò che possiedo, voglio quattrini, non posso mentire
Ma non venderò mai la mia anima e la mia personalità agli occhi del mainstream.
Il puro amore è come mi sto comportando, sent (?), per raggiungere i miei obbiettivi
Se non altro, io lascerò al mondo alcune canzoni che parlano dall'anima.

RIT x 2

martedì 4 novembre 2008

Jedi Mind Triks & R.A. The Rugged Man - Uncommon Valor Of A Vietnam Story

Oggi vi propongo questa canzone-mina (tanto per rimanere in tema) dei Jedi Mind Tricks, in cui però la vera perla ce la regala quel pazzo di R.A. The Rugged Man.
Uncommon Valor Of A Vietnam Story potrebbe essere considerata un remake di Platoon, infatti descrive in maniera accurata e dettagliata due tipologie di elementi che si possono trovare in un conflitto militare (qua si parla, in particolare del Vietnam).
A prescindere dal finale un po' scontato, prestare attenzione a questo testo sarà come mettersi di fronte allo schermo e riguardarsi un classico diretto da Coppola o da Stone. Alla realizzazione dell'atmosfera contribuisce sicuramente anche il beat di Stoupe, costruito su un canto orientaleggiante.
Il pezzo sta sull'album Servants In Heaven, Kings In Hell.



Uncommon Valor Of A Vietnam Story, link al testo originale

Testo tradotto


VINNIE PAZ
Yeah, non so perché sono in questo posto, questo lavoro è malvagio.
Mi hanno spedito qui in Vietnam per uccidere gente innocente.
Mia mamma diceva sempre: "al presidente non interessa",
sta cercando di lasciare l’impronta dell’America qui;
loro dicono che stiamo cercando di fermare l’espansione della Cina,
ma io non ho visto neanche un cinese, fin da quando siamo sbarcati.
Hanno spedito la mia intera unità pensando che avremmo potuto vincere
contro i guerriglieri Viet Cong, qui a Gia Dinh.
Io non mi sono arruolato per uccidere donne e bambini:
per ogni soldato nemico, uccidiamo sei civili.
Yeah, e per me non è giusto,
ne ho abbastanza di questa fottuta battaglia,
mi spaventa, e voglio solo vedere mio figlio e mia mamma.
Ma qua, lanciano sette milioni di tonnellate di bombe.
Ho passato i miei giorni schivando tutte queste trappole-bomba e mine
e la notte, pregando Dio di tornare in dietro vivo.
E sono costretto a sedermi e pensare,
perché ho fatto parte dell’Operazione Rolling Thunder:
in una trincea con nove mesi lasciati qui,
la giungla [è] come il fottuto portatore di morte qui.

VINNIE PAZ (parlato)
“non voglio restare qua, sono spaventato, voglio solo andarmene a casa!”
R.A. THE RUGGED MAN
“Mi prendi per il culo? Non fare la fighetta, non ami il tuo Paese?”
“a me piace stare qui, sono pronto”

R.A. THE RUGGED MAN
Una storia vera:
chiamami Thorburn, John H., sergente,
tiratore scelto, specializzato a uccidere, malatamente, sono capace e voglio
uccidere un grande villaggio, stuprare e distruggere un villaggio.
Illegittimi killer, US militari guerriglieri.
Questa non è una vera guerra, il Vietnam è una merda,
la Seconda Guerra mondiale, quella è [stata] una vera guerra, questa è solo un conflitto militare:
sparare, abuso di droga, stuprare donne vietnamiti,
sesso, scommesse e ubriacarsi, questa roba è divertente.
Puttane e pistole, questo è tutto ciò che un uomo può sognare.
Non voglio tornare a casa, nel posto da cui provengo [sono] solo un uomo ordinario.
Operazione speciale, i mitragliatori automatici degli Huey [elicotteri, ndt] dominano.
I musi gialli corrono, quando il mitragliatore pesante sputa, non voglio perdermelo.
Uccidi la merda, sputa 4000 proiettili al minuto,
castiga il Charlie, schiaccia il grilletto, colpiscilo, sono qui per vincere.
Prendetelo, accennò il comandante, il cattivo, I been it (?)
uccidere, fatto, sfottere gli invalidi, fatto, le immagini che ho dipinto sono vivide, vivitele.
Un mago con le munizioni, la missione segreta, che stiamo per cominciare
[è] sovvenzionata dal governo, dietro le linee nemiche.
Le pallottole vengono sparate, [l’atmosfera] si sta scaldando sopra i 100 gradi
I nemici [sono] i vietnamiti del nord, ma per favore…
Niente dolcezza, mi sono detto: “stai calmo”.
Finché non vedo il pilota venir colpito, e noi stiamo colpendo degli alberi
Nail the road, it broke, crash land (?)
Un americano in Cambogia, proprio in mano al nemico.
Prendiamo una bottiglietta di Whiskey per calmarci.
Questi musi gialli vestiti con pigiami neri vogliono ferirci;
sono tutti sopra di noi. Bang, bang, un proiettile mi colpisce al petto, non provo dolore.
Sulla mia sinistra, il capitano si prende un proiettile dritto nel cervello.
Pezzi di corpo che volano, arti moncati, esplosioni,
cattive intenzioni, vedo l’intestino del mio migliore amico.
Prego lassù, sta piovendo, sono coperto dal fango,
penso di star per morire, mi sento stordito, sto perdendo sangue.
Vedo i miei figli, sono di nuovo fra le braccia di mia madre.
Vedo tutta la mia vita, vedo Cristo, vedo luci chiare.
Vedo gli israeliani, i mussulmani e i cristiani [convivere] in pace, nessuna battaglia,
Neri, bianchi, asiatici, gente di tutti i tipi.
Devo essere morto; poi mi sono alzato, sorpreso di essere vivo.
Sono nel letto di un ospedale, mi hanno salvato, sono sopravissuto,
Sono sfuggito alla guerra, tornato indietro; ma non c’è scampo all’Agent Orange
Due dei miei figli sono nati con handicap
Spastici, quadriplegia, microcefali,
Paralisi cerebrale, cecità corticale. Nomina qualcosa, loro la avevano…
Mio figlio è morto, non è vivo, ma io cerco ancora di pensare positivo,
perché nella vita, Dio dà e Dio prende.



domenica 2 novembre 2008

Big L - Street Struck

Proseguiamo il viaggio lirico, rimanendo ancora in periodo pre-2000...Cosa a cui dovrete abituarvi missà, perché accadrà spesso! Il brano che vi propongo, cioè Street Struck, è un gioiello contenuto in un disco un disco che è un classicone per ogni amante di un certo tipo di sound. Sto parlando di Lifestylez Ov Da Poor And Dangerous dell'ahimè scomparso Big L.
Il bello di questo testo è che nonostante possa essere considerato conscious, trasuda lo spirito di strada dell'hardcore proveniente dalla Grande Mela: c'è un perfetto connubio, infatti, fra un (manco a dirlo) ottimo Big L, e la bella strumentale, in perfetto stile niuorchese, prodotta dal mentore di L, ovvero Lord Finesse.



Street Struck, link al testo originale

Testo tradotto

Yeah, è Big L
Ritorna da te ancora una volta, nel nove-cinque
E dedico questa
a tutta la mia gente dai quartieri alti…e ovunque
Senti!

Yo, da dove vengo non è biscotti e crema
Ci sono un sacco di ragazzini che fanno cose stupide solo perché le fanno tutti.
Non sai mai quando ti faranno fuori,
perché dei pazzi pagliacci fanno i fighi con una pistola solo per farsi una reputazione.
Al posto di buoni amici, preferiscono girare con thugs,
invece di andare a scuola, preferiscono vendere droga.
È meglio intraprendere la retta via e non quella sbagliata,
Perché ti raggiungerà (it's gonna catch up witchu?) nel lungo periodo.
I fratelli sono ovunque su di noi, agendo da stupidi, sotto effetto di droghe,
la loro vita è sballata, e la maggior parte di loro sarebbero abbastanza portati,
in altre parole, hanno talento; ma preferiscono vendere crack
e sparare con pistole e dominare per le strade, comportandosi in modo violento.
Per loro l’unica cosa importante è farsi belle tipe e fare sodi facili,
perché questo è tutto ciò che ti fanno vedere in TV.
Le uniche cose che gli interessano sono banconote da 100 $ e scopare [in origine orgasmi, ndt]
A loro non gliene [fotte] (COSA?) perché sono street struck [chi si interessa solo di scopare e far soldi, ndt]

RIT
Farai meglio ad ascoltare L che rima, perché facendo gli street struck
non riceverete altro che un proiettile o un arresto
Perciò attento quando L rima, perché facendo gli street struck
non riceverete altro che un proiettile o un arresto

Prima del mio contratto, vendevo crack,
Stavo sempre con un’arma, ero dentro tutto questo.
Ho iniziato a rappare e mi veniva stra-bene (got nice as hell?)
Se non fosse per questo, potrei star conducendo la mia vita in carcere.
E alcuni miei amici sono ancora nel “gioco” a vendere cocaina.
Se fate sta roba per sopravvivere, continuate a fare la tua roba,
ma i soldi che guadagnate investiteli
e provate a evitare di finire al cimitero come ci sono finiti gli altri,
perché potreste essere ricchi, con una sacco di denaro, possedere una casa e nove macchine.
Cosa c’è di buono in questo, se sei morto o dietro le sbarre?
E yo, non è neanche divertente:
ho visto tanti miei amici mettere fine alle loro carriere per un po’ soldi veloci;
avrebbero potuto diventare boxer, giocatori di baseball o cantanti rap,
invece di rapinatori di banche e spacciatori di crack.
Aiyyo, erano ragazzi onesti, adesso sono corrotti,
Avevano dei sogni, ma li hanno buttati via perché sono street struck

RIT x 2

Io mi rilasso ancora con la mia gente per le strade, ma la maggior parte del tempo
Sono a casa mia, a scrivere rime per dei beat massicci,
oppure a chiamare tipe per scopare.
Ma è vero, provo a lasciare le strade da sole,
ma è veramente difficile, bambino, in altre parole, è spaventoso.
Le strade mi chiamano, come il crack chiama Pookie [pipa per fumare droghe, ndt].
Non è uno stupido scherzo, ascoltate questo ragazzi
Perché da dove provengo, puoi venir soffocato dal fumo delle pistole.
Star lontano dagli angoli delle strade; questo potrebbe essere il vostro miglior piano,
prima che vi prendiate un proiettile diretto ad un’altra persona,
o finiate con un taglio profondo,
o a rilassarvi sul letto di un ospedale, a essere street struck.

RIT

È Vero!
Aiyyo, imparate da me, Big L
Perché sapete che io ci sono passato, sapete cosa intendo?
A star lontani dagli angoli delle strade, starete fuori dai guai.
E devo dire riposa in pace a tutti I tipi che stanno scherzando con le strade.
Sono fuori di qui!