mercoledì 19 novembre 2008

GZA vs. DJ MUGGS - EXPLOITATION OF A MISTAKES

Scusate se ultimamente sto battendo la fiacca su internet, ma ho appena cominciato la specialistica e mi sto rendendo conto che è una mazzata, quindi, io cercherò di fare il mio meglio ma non so ogni quanto riuscirò ad aggiornare.
Detto questo, la canzone di oggi è un grandissimo storytelling firmato da GZA sopra un beat oltremodo appropriato creato da Muggs. La canzone si trova in Grandmasters, disco che i due hanno realizzato assieme nel 2005 e che è, a mio avviso, una delle migliori uscite degli ultimi anni.
Non ho particolari commenti da fare a questo pezzo visto che per i miei canoni è praticamente perfetto. Infatti, se da una parte GZA da vita a delle immagini con una maestria tale da potersi solo inchinare di fronte al suo genio creativo-narrativo, dall'altra, l'ambiente creato dalle rime del Genio impone alla nostra immaginazione grazie al tappeto musicale messo a disposizione dalla leggenda vivente della produzione oscura.
D'altro canto, quando due pesi massimi si mettono assieme, impegnandosi (vocabolo mai scontato quando si parla di musica rap) il risultato non può che essere un classico...Ascoltatelo!



Link al testo originale

Testo tradotto

Due individui, tirati fuori da un lago
all’interno di un veicolo, uno aveva il piede sulla crepa (?).
I finestrini erano completamente chiusi e le porte bloccate.
[Così] riportavano le notizie, e la città era sotto shock
Il guidatore aveva in mano una lattina di Hi-C [un succo, ndt],
la sua giacca era legata a un albero vicino,
i suoi jeans erano stati tinti e un comune tatuaggio
era l’unica speranza per identificarli.
L’autopsia rivelò ferrite d’arma da fuoco,
il record dentale coincideva con quello di un uomo appena sposato.
Questo incidente, era stato usato per coprire un omicidio
Due che potevano essere gente viva solo grazie al pagamento di bustarelle.
Gli appunti degli investigatori avevano contato sull’aiuto dei media
e per scovare il mandante.
Indagarono sul vicinato, con una procedura standard
e visitato la casa di una prostituta di bassa lega,
che era al bar, l’ultima volta che era stato visto vivo
e lo aveva lasciato con lui, appena dieci minuti dopo il loro arrivo.
Nonostante gli sforzi della polizia, non giunsero a nulla.
Solo un vecchia prostituta, che cercava di costruirsi una reputazione attraverso una farsa.
Ma la vasta pubblicità aveva pagato.
Da un detenuto che faceva il duro, che aveva appena cominciato a diventare più morbido
Egli disse di conoscere l’uomo che aveva ucciso la pop star
e era quasi stato preso dal passaggio della macchina della polizia.
Il detenuto disse che il movente, probabilmente, era il furto
e sapere che lui se lo stava tenendo segreto, mi infastidì.
Disse che quell’individuo uccideva per un basso prezzo
e aveva acquistato un kit da assassino, a qualche isolato dall’assassinio.
L’ufficio dello sceriffo non aveva tempo da perdere.
In oltre il detenuto non mai preso un accordo per eludere il caso
così cooperò pienamente, spifferando qualcosa sul
meccanico della sua officina dove venivano rimesse a posto macchine rubate, che era abituato a muovere corpi sulla carrucola.
Un estorsore, coinvolto in simili incidenti.
Pagamenti che arrivavano con incrementi di migliaia di dollari.
Le attività sospette inondavano quel posto.
Così ricevettero un mandato per osservare i tabulati telefonici
Il capello che fu rinvenuto dal posteriore della sua macchina
era quello di una giovane ragazza, che si sentiva inferiore.
Era morta combattendo e probabilmente aveva fatto accrescere la sua rabbia,
privandola della sua vita, quando aveva incontrato lo strangolatore.
Il crimine sembrava essere di natura sessuale
Era sostanzialmente evidente che il ne*ro l’aveva stuprata
I sospetti erano confermati dalla sua faccia e dal suo petto
Ma non era abbastanza per procedure ad un arresto
Quando gli domandarono dove fosse stato il 3 luglio,
rispose che aveva fatto una festa con degli amici, e l’alibi sembrava solida.
But it was really something left at the scene, on a small scale
Ma era stato tralasciato qualcosa sulla scena, su piccola scala
c’erano microscopiche tracce di sangue, sotto le sue unghie.

Nessun commento: